Whistleblowing e PMI: da obbligo a opportunità per la tua impresa
- Francesco Muscara
- 22 ott
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 24 ott
Whistleblowing 2025: obblighi, sanzioni e vantaggi per le PMI. Trasforma la compliance in fiducia e reputazione aziendale.
Whistleblowing: non solo un obbligo normativo
Dal D.Lgs. 24/2023 tutte le aziende con almeno 50 dipendenti, e molti enti del settore socio-sanitario, devono attivare un canale interno di segnalazione.
Chi non lo fa rischia sanzioni fino a 50.000 €, ma soprattutto perde un’occasione di crescita organizzativa.
Cosa significa davvero “whistleblowing”
Il whistleblowing è un sistema sicuro che consente a dipendenti, collaboratori o fornitori di segnalare comportamenti illeciti o irregolari, in modo riservato e protetto. Non serve solo a “denunciare” al datore di lavoro, ma a prevenire problemi e tutelare l’impresa prima che un errore diventi danno o scandalo.
Come implementarlo in azienda
Creazione di un canale sicuro (digitale o cartaceo) accessibile e riservato
Nomina del gestore delle segnalazioni indipendente
Formazione minima del personale e aggiornamento della policy aziendale
Soluzioni “chiavi in mano” permettono di essere conformi in pochi giorni, anche per PMI e cooperative.
Il vantaggio competitivo della trasparenza
Le aziende che gestiscono bene il whistleblowing migliorano la reputazione interna, rafforzano il rapporto con i dipendenti e si presentano in modo impeccabile a clienti, bandi e commesse pubbliche.
Essere trasparenti è oggi una leva di fiducia e marketing.
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